martedì 31 gennaio 2012

The Artist (Francia 2011)

The Artist racconta uno dei momenti più rivoluzionari della storia del cinema. Il passaggio dal muto al sonoro! In questo passaggio tantissimi attori videro porre fine alla loro carriera, il film racconta la storia di uno di questi attori.
The Artist è un capolavoro.
E' un geniale omaggio al cinema degli anni trenta ed a tutti i suoi più grandi interpreti, da Buster Keaton a Charlie Chaplin, è anche un incredibile percorso in bianco e nero nella vita di due attori, di due stelle agli antipodi della stessa carriera, una stella nascente ed una discendente.
La regia e la sceneggiatura di Michel Hazanavicius sono perfette, così come magistrali sono le interpretazioni degli attori protagonisti.
A fine Febbraio verranno consegnati gli Oscar e mi sbilancio dicendo che The Artist porterà a casa almeno cinque statuette (Film, Regia, Sceneggiatura, Fotografia, Attore protagonista).
Buona visione
La scheda di imdb
La scheda di Screenweek.it

lunedì 30 gennaio 2012

The Help (USA 2011)

Anni sessanta, Jackson, Missisipi.
Una della tante cittadine Americane, dove l'ipocrisia e il razzismo comandano ogni gesto quotidiano con la più assoluta normalità e indifferenza. The Help racconta la storia di alcune "Collaboratrici Domestiche" che un bel giorno, mosse da una giovane giornalista, raccontano quello che sono costrette a subire.
Il film è scritto molto bene e nonostante le due ore e quindici, non stanca mai. All'argomento viene dato il giusto peso, con un filo di ironia.
Buona la regia, un cast davvero notevole, con personaggi ben caratterizzati. Il film ha ricevuto quattro nomination all'oscar, una come miglior film e ben tre ad altrettanti attrici del cast. Un plauso ad Emma Stone, che si libera della commedia per ragazzi e entra, bene, nel cinema vero.
 The Help è uno di quei film che bisognerebbe rivedere per non dimenticare quello di cui è capace il genere umano, è uno di quei film perfetti per essere proiettati nelle scuole.

Buona visione
La scheda di Imdb
La scheda di ScreenWEEK.it

domenica 29 gennaio 2012

Alcatraz (USA 2012)

La parola Alcatraz ci riporta sempre ed immediatamente alla prigione di massima sicurezza situata in una isola vicino la costa di San Francisco. L'idea della serie televisiva è quella di associare all'isola un mistero che fin dal primo episodio è dichiarato. Un giorno come un altro, tutti i prigionieri, i secondini e il personale presente nella prigione spariscono senza lasciare alcuna traccia! Nel 2012 (giorni nostri) i detenuti tornano come se non fosse passato un giorno, tornano liberi di commettere i loro crimini come hanno sempre fatto. Il plot della serie ci suggerisce che ci sia qualcuno dietro tutto questo e che, altri misteri debbano essere risolti. Questo sostanzialmente il canovaccio della serie. Ad ogni puntata un nuovo detenuto commette o prova a commettere degli omicidi e i due protagonisti (una detective e uno scrittore di fumetti) devono fermarli.
Se non fosse per il mistero di sottofondo che lega gli episodi, assisteremmo a normalissime puntate di un qualsiasi serial poliziesco, molto semplice e banale. Chiaramente, il mordente della serie è dato dal fatto di voler scoprire come è potuto accadere e perché. Si corre il rischio di far annoiare lo spettatore per 12 episodi e snocciolare tutto al 13°, correndo sempre il rischio, stavolta dello spettatore, di rimanere deluso.
L'impressione generale, non è delle migliori, vi terremo informati sugli sviluppi e sugli ascolti della serie.
La scheda di imdb

giovedì 26 gennaio 2012

Spartacus Vengeance - Stagione 3 - Pilot - USA 2012

Dopo tanta attesa e vera sofferenza per la prematura scomparsa dell'attore Andy Whitfield, che interpretava Spartacus nella prima stagione, siamo finalmente giunti all'inizio della terza serie.
Senza alcun dubbio questa prima puntata è "difficile". Nel senso che dobbiamo abituarci alla nuova (buona) scelta per il ruolo del protagonista, dobbiamo, così dopo tanto tempo, orientarci nuovamente in giro per l'Italia e tra i vari personaggi, un misto tra vecchi e nuovi.
Questo primo episodio ha il pregio di buttarci letteralmente dentro l'azione, tra slow motion e sangue! Tutto altamente spettacolare e in linea con le aspettative. La trama adesso vede Spartacus e gli ex-gladiatori in marcia verso Roma, ma con differenti punti di vista sul da farsi.
Intanto grandissimo colpo di scena già alla prima puntata, che non vi svelo.
Il giudizio è buono, aspettiamo la seconda puntata.
Buona visione
La scheda di imdb

martedì 24 gennaio 2012

Dexter - stagione 6 completa (USA 2011)

Questo assaggio critico contiene un livello di spoiler (rivelazioni) molto basso.
Nella top five delle mie serie preferite c'è Dexter!
Seguo le sue vicende fin dalla prima stagione, dal lontano 2006, quando questo simpatico e bravo ragazzo, topo di laboratorio alla scientifica di Miami (Maiemi), si rivela uno spietato e meticoloso serial killer!
Non voglio riassumere le prime cinque stagioni, ma parlarvi della sesta.
In questa ennessima strepitosa stagione, viviamo insieme al protagonista un percorso religioso in contraddizione con quelle che sono le sue credenze e con quella che è la sua moralità. A differenza delle stagioni precedenti, sono stati inserite più uccisioni (da parte di Dexter), sopratutto nella prima parte della stagione, insieme all'introduzione di un personaggio chiave, Fratello Sam; che intravede il passeggero oscuro di Dexter e riesce a mettere nella sua mente una pulce sul fatto che è possibile farsi illuminare da Dio, mettendo alla luce la propria parte buona accantonando quella oscura.
Il tema di Dio è costante anche nel nemico numero uno della stagione, un fanatico religioso che vuole inscenare l'apocalisse per porre fine ad un mondo pieno di peccatori; intanto la stagione si concentra anche su Debra, sorella di Dexter, che intraprende un percorso di crescita a livello psicologico molto importante, che ci condurrà alla stagione successiva.
Tutto l'argomento della religione, della bibbia, di Dio, è davvero amalgamato molto bene, alla fine, tutti i fili vengono ben tirati per comporre una ragnatela incredibile. Gli sceneggiatori sono davvero bravi, riescono anche ad inserire, quello che tutti pensiamo possa essere il prossimo villan (cattivo), un assistente di Masuka.
Il finale di stagione è davvero molto bello, da bocca aperta. Non ci resta che aspettare davvero in trepida attesa la prossima stagione.
Dexter è stato già rinnovato per una settima ed una ottava stagione.
Buona visione.
La scheda di imdb

giovedì 19 gennaio 2012

Mildred Pierce - Stagione unica completa (USA 2011)


Miniserie targata HBO basata sull'omonimo romanzo scritto da James M. Cain.
La trama racconta la storia, ambientata nella Los Angeles dei primi anni trenta, di una donna che deve affrontare un divorzio e la mancanza di lavoro, il tutto con due figlie a carico.
La serie è strutturata in una sola stagione da cinque puntate. L'impostazione HBO è quella di un vero e proprio film, come sempre, grande cast, la Winslet è superba, Guy Pierce si è riscoperto ed Evan Rachel Wood probabilmente si è aperta la carriera per il grande schermo. Scenografie di alto livello e regia impeccabile.
Non c'è mai perdita di ritmo in nessuna delle puntate, si crea un continuo interesse, quasi viscerale per la protagonista e le sue sorti. Un finale, seppur intuibile, da brividi.
Poster eccezionale, la Serie ha vinto ben cinque Emmy e un Golden Globe. Kate Winslet ha vinto sia un Emmy che un Golden Globe per la sua performance.
Non vi resta che guardarvi Mildred Pierce.

La scheda di imdb
La recensione del libro a cura degli amici del blog "La Stramberga dei lettori"

mercoledì 18 gennaio 2012

La Talpa (Tinker, Tailor, Soldier, Spy - UK - 2011)

Un grandissimo cast dà vita ad un film eccezionale.
La storia è quella di un ex-agente segreto britannico che viene richiamato in servizio per indagare sulla possibile presenza di una talpa.
Il film si snoda su più livelli, pur essendo un solo piano narrativo (quindi non un film corale), riesce a tenere incollato alla poltrona lo spettatore, attivandolo su più soluzioni della trama, riuscendo in continuazione a spiazzarlo. La durata del film è superiore di qualche minuto alle due ore, il film ha uno sviluppo lento e pieno di dialoghi, ma questo non annoia e non stanca, proprio in questo caso può essere considerato un pregio.
Buona Visione
La scheda di imdb
La scheda di screenweek.it

martedì 17 gennaio 2012

I pinguini di Mister Popper (Mr. Popper's Penguins USA 2011)

Che Jim Carrey non è più lo stesso di Ace Ventura o di The Mask lo sapevamo perfettamente, del resto sono passati quasi venti anni. Oggi Jim è un buon attore, che ha dei tempi comici molto buoni, ma da il suo meglio nel drammatico, basti pensare che i suoi migliori film sono "The Truman show", "Eternal of the spottles mind" e "Man on the moon", tutti drama.
I pinguini di Mr. Popper lo catapultano in una commedia per famiglie prettamente natalizia, il genere più classico e ben definito che ci sia, politicamente corretto in ogni sua virgola e chiaramente scontato, anche nel lieto fine.
Tutto ciò non implica la scarsa riuscita del film, anche se gli americani non lo hanno amato molto, al contrario degli europi che hanno fatto incassare al film praticamente il doppio degli americani.
Il film è molto equilibrato, lineare e discretamente scritto, molto divertente in certi punti e molto commovente in altri, proprio come vuole il genere. Se cercate un film da risate, lacrime e pop corn questo fa per voi.
Buona visione.
la scheda di Imdb
la scheda di screenweek.it (dove trovate anche il trailer)

sabato 14 gennaio 2012

Non avere paura del buio (Don't Be Afraid of the Dark Usa Australia 2010)

Come bruttissima consuetudine italiana, siamo costretti a vedere i film quando fà più comodo ai distributori italiani, questo film è uscito nelle sale americane ad Agosto 2011, in italia solo da oggi.
La premessa per vedere il film è quella che si tratta di una sceneggiatura di Guillermo del Toro (Mimic, La spina del diavolo, il labirinto del fauno e chiaramente anche Hellboy). Guillermo è un regista che ha sempre lavorato in "piccolo"; bassi badget e poca computer grafica, ma sempre con grande intuito, bravura e una grande visionarietà. Storie con una profondità scura (dark), scenografie e fotografie sempre spettrali, insomma, un "regista di genere", ben definito.
Non avere paura del buio non fà eccezione nella filmografia (in questo caso da sceneggiatore) di Guillermo del Toro, toni cupi, una fotografia eccellente, scenografie essenziali e una sceneggiatura davvero visionaria. Sulla trama potrete leggere ovunque, io voglio invece dirvi davvero poco, vi basti sapere che se vi piacciono i film da suspance horror questo è un piccolo gioellino, Del Toro ci propone una sua visione horror e molto affascinante della storia della fata dei dentini.
Musiche molto belle di Marco Beltrami.
Un buon cast, una delle rivelazioni (per il grande pubblico) del serial "Mildred Pierce", cioè Guy Pierce e la conosciutissima Katie Holmes.
Purtroppo al botteghino è stato un flop, costato 25milioni di dollari ne ha incassati 24 in casa (USA) e altri dieci nel resto del mondo.

La scheda di Imdb
La scheda di Screenweek.it

venerdì 13 gennaio 2012

Contagion (USA 2011)

Steven Soderbergh definito ragazzo prodigio nel 1989 per il suo "debutto hollywoodiano" con Sesso, bugie e videotape, dirige Contagion volendo raccontare la storia di alcuni personaggi che affrontano la paura dell'ignoto, della malattia e della morte.
Il pregio del regista è quello di non dare mai delle risposte, ma di porre sempre in modo spinoso delle domande allo spettatore, riesce spesso a insediarsi nella mente di chi guarda un suo film in maniera sempre politicamente non corretta "spiattellando" una realtà cruda. Questo avviene anche in Contagion, ma il film presenta diversi difetti che lo rendono poco interessante e a tratti noioso. Un film che dovrebbe essere corale, invece sembra girato a pezzi e montato con pezzi che non collimano tra loro, pare slegato e poco armonico, per questo risente di tempi morti e di situazione più interessanti di altre.
Una sceneggiatura che non rende onore al grande cast presente.
la scheda di imdb
la scheda di screenweek.it

giovedì 12 gennaio 2012

Il gatto con gli stivali (Puss in Boots USA 2011)

La prima apparizione del gatto con gli stivali targata Dreamworks risale al 2004 in Shrek 2, probabilmente il film più riuscito della serie. La sensazione di uno spin-off si ebbe fin da subito, e la dreamworks, conscia del potenziale del personaggio mise in pre-produzione questo film, che finalmente nel 2011 viene presentato nei cinema in 3D. Ancora in programmazione, il film costato 130milioni di dollari, ne ha già incassati 460 in tutto il mondo! Probabilmente, questa cifra è destinata a crescere.
Il film riprende le origini del gatto con gli stivali e le sue prime avventure. Concentrati in un'ora e mezza, tanta azione e tante risate, il punto di forza è quello della sceneggiatura, molto ben scritta, nonostante sia abbastanza lineare, riesce a tenere sulle spine lo spettatore e spesso a sorprenderlo. Molto belli i due nuovi personaggi protagonisti, che secondo me vedremo in un secondo capitolo.
Il gatto con gli stivali è un buon film per tutta la famiglia, sicuramente non è ai livelli narrativi e geniali dei primi due Shrek, ma si fa molto apprezzare.
La scheda di Imdb
La scheda di ScreenWeek.it

mercoledì 11 gennaio 2012

Le avventure di Tintin – Il segreto dell'Unicorno (The Adventures of Tintin USA 2011)


Steven Spielberg, grazie alla tecnica del Motion Capture, porta sul grande schermo un classico della storia del fumetto europeo.
Tintin (la pronuncia corretta è Tenten) è un giovane reporter al quale piace andare a fondo nelle vicende, e spesso si vede protagonista di indagini, inseguimenti e misteri assolutamente appassionanti. Di fatto, i racconti di Hergé (autore dei fumetti) hanno sempre accompagnato la mente e le idee di Spielberg per le produzioni di "Indiana Jones".
Il film racconta una delle avventure di Tintin, subito dritto dentro l'azione, senza passare da inizi e origini varie, per questo il film ha fin da subito un ritmo alto che getta di fatto lo spettatore dentro la storia, grazie anche ad un 3D (stavolta) ben riuscito, la storia ispirata a più racconti unisce l'azione, l'umorismo ed un senso dell'avventura che solo Spielberg riesce a dare con questo spessore privo di banalità. Puro intrattenimento per grandi e piccini.

Peter Jackson è tra i produttori del progetto, di fatto si è presentato con Steven Spielberg alle varie presentazioni del film.
Il "lavoro" (se possiamo chiamarlo così) su Tintin prevede una trilogia, il secondo film dovrebbe essere quindi diretto da Peter Jackson attualmente impegnato nelle riprese de "Lo Hobbit".
Il 20 Marzo è la data di uscita del DVD e Bluray del film. Aspettiamo di vedere gli extra!

La scheda di Imdb
La scheda di Screenweek.it
Buona Visione!

martedì 10 gennaio 2012

J. Edgar (USA 2011 )


Clint Eastwood dirige un biopic su J. Edgar Hoover, probabilmente poco conosciuto in Italia, Hoover è stato il principale artefice della storia dell'FBI, quando giovanissimo ne prese il comando la rivoluzionò fino a farne un ente indipendente. Qui un riassunto della sua vita.
Il film di Eastwood ripercorre gli anni di Hoover saltando da una età all'altra, da un periodo all'altro, nonostante questo, il ritmo non ne giova e il film soffre di rallentamenti in tutte le sue parti, non incide mai sullo spettatore che non trova nessuna empatia con il personaggio principale, e non essendo un documentario, questo non funziona. L'errore grave di Eastwood è stato quello di affidarsi ad un giovane sceneggiatore, alla sua prima esperienza con un lungometraggio, Dustin Lance Black.
Non basta farci vedere il personaggio e documentarne le gesta, il biopic deve sempre creare empatia tra il pubblico e il protagonista, deve sempre documentare con un minimo di enfasi e di mito quello che è accaduto.
Purtroppo Clint fa cilecca per il terzo film consecutivo.
Strepitoso Di Caprio e tutto il cast, assolutamente all'altezza.
La scheda di imdb


domenica 8 gennaio 2012

Cappuccetto rosso sangue (Red Riding Hood USA 2011)

Rivisitazione in chiave thriller di Cappuccetto Rosso ben pensata, ma realizzata un pò meno bene. L'idea di inserire il lupo come lupo mannaro è davvero vincente se non fosse per una caratterizzazione deficitaria di tutti i personaggi, compresi quelli base. Il voler inserire necessariamente la storia d'amore adolescenziale è stata una forzatura e il personaggio interpretato senza infamia e senza lode da Gary Oldman, stona il più delle volte. Bene per quanto riguarda l'ambientazione e l'idea di fondo.
La scheda di imdb

giovedì 5 gennaio 2012

Il buongiorno del mattino (Morning Glory USA 2010)

Becky Fuller, una ragazza dedita al lavoro e alla carriera nel mondo dei programmi televisivi, dopo esser stata licenziata trova un lavoro in un programma mattutino che ha pochi ascolti e che probabilmente verrà chiuso, deve riuscire a farlo funzionare ed è disposta a tutto!
L'idea di base è molto carina e fin dalle prime battute il film ha un buon ritmo, nella parte centrale si perde un pò e non si riprende facilmente, sopratutto a livello di ritmo, la trama scorre ed ha un suo gradevole finale. Ben caratterizzato il personaggio di Harrison Ford, sempre splendente e in forma Diane Keaton, buona anche la performance della McAdams, tagliata per questo genere di commedie.
Il film nel suo complesso è godibile, non scade mai nel banale ma non riesce ad accendere nessuna scintilla.
La scheda di imdb

mercoledì 4 gennaio 2012

Rio (USA 2011)

Un pappagallo blu viene cresciuto ed allevato da una ragazza in un paese del Minnesota, come se fosse un animale domestico, Blu (il nome del pappagallo) invece è un nativo del Brasile ed oggi unico della sua spece. Per non far morire la sua specie con lui devono portarlo in Brasile e farlo accoppiare con un suo simile. In Brasile si sviluppa poi tutto il film e l'avventura di questo pappagallo che riscopre il suo paese.
Il film è poco divertente, nessun personaggio è ben caratterizzato, sono tutti un pò anonimi. Storia banale e poco avvincente. Un film per un target di piccolissimi, non di più.
La scheda di imdb

martedì 3 gennaio 2012

Sherlock Holmes - Gioco di ombre (Sherlock Holmes: A Game of Shadows USA 2011)


Tornano le avventure di Sherlock Holmes e del suo fidato amico Dr. Watson! Inevitabilmente Robert Downey Jr e Jude Law, perfetta la loro empatia sul grande schermo e con il pubblico, risultano sempre essere assolutamente credibili e calzanti in ogni circostanza.
Il film vede Holmes contro Moriarty, come nel più classico dei racconti i due giocano sostanzialmente una partita a scacchi cercando di spuntarla sull'altro utilizzando sempre l'ingegno e nel caso della saga (è questo che diventerà) cinematografica anche molta molta azione.
Dietro tutto questo c'è (fortunatamente) ancora Guy Ritchie, che dimostra una crescita da regista impressionante, tutto il suo miglior repertorio e più concentrati in questo "Gioco di ombre", la regia è pressoché perfetta, l'utilizzo dello slow motion è sapiente ed equilibrato e la sceneggiatura scritta ad arte, risulta un gran mix di azione, thriller e giallo, intrattenimento allo stato puro. Nonostante il film duri 129minuti, questi sembrano non bastare, lo spettatore vuole ancora di più. Sicuramente avremo il terzo film!
Speriamo che questo successo incredibile (in italia è difficile che un film USA a natale superi gli incassi dei cinepanettoni, questo c'è riuscito fortunatamente) porti i giovani a riprendere i romanzi di Arthur Conan Doyle.
Buona Visione e Buona lettura.
La scheda di imdb