martedì 31 maggio 2011

Repo Men (Repo Men USA 2010)

In un futuro prossimo, qualsiasi arto o organo del vostro corpo potrà essere sostituito con una controparte meccanica, nlla di più bello, se non fosse per i costi elevatissimi di questi "pezzi" di ricambio! Potrete pagare con comode rate, ma se non lo fate, se non pagate la rata... attenzione ai REPO MEN! Per legge autorizzati a riprendersi il pezzo che avete comprato e non pagato!
I Repo men, immobilizzano la loro preda e la squartano chirurgicamente per riprendersi l'organo, una operazione da uomini con il sangue freddo, non importa l'età e il sesso, "il lavoro è il lavoro", devono essere spietati! Tutto va bene finchè il protagonista, uno dei migliori "recuperatori", per un motivo (che non vi dirò) si ritrova a dover combattere i propri datori di lavoro e quel sistema che fino a ieri ha difeso.
Il film ha una trama classica, il protagonista che si ritrova contro tutto quello per cui ha lavorato o combattuto (vedi Equilibrium tra i tanti), un buon plot e una ambientazione futuristica poco innovativa, forse volutamente, per far sembrare la cosa molto più vicina di quanto possiamo pensare. Non c'è un ritmo sostenuto, le scene d'azione si alternano con momenti davvero noiosi, si ritrova molto spesso la situazione scontata, e questo non aiuta il coinvolgimento  dello spettatore. Buona la fotografia e buona l'intuizione per il finale.
Molto ben fatti i Poster per la campagna pubblicitaria del film. Potete vederli su badposter
La scheda di Imdb

lunedì 30 maggio 2011

Stanno tutti bene (Everybody's Fine USA 2009)


E' come togliere una carta, una alla volta, da un castello di carte costruito in trent'anni.

Stanno tutti bene, scritto e diretto da Kirk Jones, è un atipico "road movie" affrontato con coraggio da un padre (vedovo) desideroso di vedere i quattro figli "sparsi" per gli Stati Uniti. Il viaggio lo vedrà far tappa da ognuno dei quattro figli, per scoprire che quel castello di carta è facile da sgretolare, che la cosa più difficile da dire è la verità e che "Stanno tutti bene" è una bella frase per non preoccuparsi. Frank, protagonista del film, vivrà momenti presenti immersi in una bella malinconia, quando è il momento dei ricordi, della propria famiglia, è come se il tempo non fosse mai passato, come se il sole li avesse sempre protetti e illuminati, ma la nuvola e la pioggia arrivano per tutti, l'acqua che spazza via le bugie e mette davanti la cruda realtà.
Stanno tutti bene, è un film scritto molto bene, che fin da subito, inquadrando la solitudine di Frank, ci fà sentire parti di quella malinconia, di quella vita che è passata, di quel messaggio alla segreteria che non è mai cambiato. La colonna sonora è molto azzeccata, le canzoni sono sempre ben inserite e tutto, regia, montaggio e fotografia sono sempre al servizio della storia, nessun dialogo è inutile.
Robert De Niro, si cala del tutto in un bel ruolo, la classe non gli è mai mancata, anche se ultimamente non aveva sempre fatto le scelte giuste in materia di film. Questo lo ha proprio indovinato.
Nel cast anche Sam Rockwell, Kate Beckinsale e Drew Barrymore.
Stanno tutti bene lo trovate a noleggio. Buona visione.

La scheda di Imdb


domenica 29 maggio 2011

Qualunquemente (ITA 2010)


Tette, Culi, Parolacce e le solite battute scontate.
Ecco un altro film italiano! Il titolo non importa, perchè sono tutti uguali e tutti purtroppo sbancano al botteghino.
Nel caso specifico, la speranza è che la gente al cinema ne abbia visto una parodia della realtà politica attuale e delle sue nefandezze, per indignarsi e non per ridere.
Si ride poco infatti, sarebbe bastato il siparietto di "Cetto" (nome del protagonista) in una puntata di Zelig in TV - Antonio Albanese (ottimo comico) non è riuscito ad inventarsi nulla di nuovo, ha solo allungato un suo intervento comico ad un'ora stiracchiatissima fino ... e mezza! Fortunatamente Albanese si è distino in passato con ruoli drammatici e seri. Ma oggi purtroppo conta solo il botteghino e dopo i capostipiti, Aldo Giovanni e Giacomo, tutti i comici con un briciolo di successo si buttano al cinema. Chi riesce peggio e chi meno peggio.

sabato 28 maggio 2011

Il discorso del Re (The King's Speech UK 2010)

Una storia vera, che racconta la difficoltà di parlare in pubblico di un Re! A causa della sua balbuzia, Re Giorgio come ultima mossa disperata si affida ad un uomo dai metodi non proprio ortodossi, ne nascerà una splendida amicizia.
Il film ha vinto quattro dei più importanti premi Oscar, miglior attore protagonista, un fenomenale Colin Firth, miglior sceneggiatura, miglior regia (Tom Hooper) e miglior Film! Quattro premi davvero meritati, nonostante il genere di film dia l'impressione di essere una di quelle classiche pellicole, lunghe, lente e noiose, di fatto poi si rivela un film molto discorsivo, piacevole e ben costruito, non è certamente un film d'azione, ma ha un buon ritmo e un buon montaggio.
Lo trovate a noleggio.
Buona Visione.
Il link alla scheda di Imbd

venerdì 27 maggio 2011

Skyline (Skyline USA 2010)

Film prodotto con appena 10milioni di dollari e nato dalla passione di alcuni ragazzi per gli effetti speciali.
Partendo con questa premessa, si può giudicare in positivo il lavoro dello staff, sono riusciti a creare un film superiore a molti altri sul tema degli alieni cattivi, incentrando la storia su dei ragazzi che devono riuscire a sfuggire a questa invasione. Il tutto con un buon ritmo e una buona dose di azione, non c'è nulla di scontato e il film scorre davvero in maniera molto piacevole.
Quello che probabilmente ha deluso tutti, il film non è piaciuto al grande pubblico, è il finale. Purtroppo un errore non da poco, il finale rovina davvero il film. Non vi dico nulla, lo potete scoprire da soli, ma sono convinto che per come è strutturato il film, il finale sia stato realizzato in questo modo per esigenze di produzione o distribuzione. Ad ogni modo potevano fare molto di più per il finale.
Alla fine il film ha comunque incassato bene in patria e nel mondo. Ha incassato ben sei volte la crifra investita.
Il link a Imdb

Una notte da leoni 2 ( The Hangover part II USA 2011 )

Avevano giurato di non ricascarci ... Ma è successo! Cosa?! Scopritevelo da voi al Cinema!
Il film è sostanzialmente strutturato come il primo, un (pazzo) puzzle che si va costruendo, incontri impensabili e situazioni assurde, un mix esplosivo, al quale (questa la mossa vincente) partecipa anche il pubblico che scopre piano piano i pezzi del puzzle insieme ai protagonisti ignari di quello che è stato e di quello che potrà essere!
Una sceneggiatura decisamente forte, è sempre difficile scrivere questo genere di film senza incappare in buche o errori facilmente riconoscibili, qui non ce ne sono, tutto ha un suo perchè, tutto rientra in un disegno più grande. Anche il montaggio serrato non lascia un attimo di respiro e le musiche sono ben utilizzate. Il film non deluderà i fans del primo episodio, primo episodio che, a mio avviso, va visto prima, i riferimenti (molti velati) a questo non mancano.
Molto divertente.
Buona Visione.
Il link a Imdb

giovedì 26 maggio 2011

The Tree of life (The tree of life USA 2011)


Devo dire la verità ... Non so come iniziare questa recensione ... Probabilmente perchè il film non ha nè un inizio, nè una fine, quantomeno una trama o una sceneggiatura degna di essere chiamata così.
Sono abbastanza sicuro che Terrence Malick in un momento non precisato della sua vita si sia reso conto che al di là della sua volontà la vita umana un giorno terminerà e che il mondo continuerà a vivere, la natura a rigenerarsi e probabilmente a creare nuova vita, tutto questo lo ha portato ad una crisi mistica irreparabile! Ecco l'idea di farlo sapere al mondo (non di fare un film), così come sua consuetudine, dopo ben sei anni dal suo ultimo film (quello - The new world - lo si poteva quantomeno chiamare così), prende una cinepresa per farci sapere quanto è bravo, e per venti minuti di sequenze iniziali riempe il film di virtuosismi fini a se stessi, prende qualche bel video del National Geographic e lo monta a casaccio con del girato, sempre lo stesso, di alcuni ragazzini che giocano, come si faceva negli anni cinquanta, e di alcune scene familiari. Tutte le scene sono fine a se stesse, non c'è nessuna crescita nella trama, non ci sono dialoghi da ricordare ... l'unica cosa che si apprende è questa fede del regista che ha dubbi, che ha visto la morte, la vedrà, la vita, la nascita, la creazione, la natura e questa volontà di intraprendere un dialogo con dio, di capire qualcosa che è aldilà dell'uomo e tutto quello che ci gira intorno.
Questa testimonianza di 138 minuti! è una noia mortale.
Il lungometraggio potrebbe essere di ispirazione a qualche credente cristiano come una preghiera o una messa qualsiasi. Di Film vi assicuro che non c'è nulla.
La Scheda di Imdb

mercoledì 25 maggio 2011

Un week-end da bamboccioni (Grown Ups 2010)



Dennis Dugan dirige un film scritto e interpretato da Adam Sandler (c'è anche Chris Rock), che racconta i quarantenni di oggi, cresciuti senza dubbio in maniera completamente diversa dai bambini del 2010. Il film mette l'accento su questa differenza generazionale e sui rapporti umani di cinque amici che non si vedono da tantissimi anni.
Le Gag del film sono indiscutibilmente divertenti, e si ride parecchio, forse la cosa meno riuscita del film sta nel finale che non riesce a far riflettere tanto quanto, a mio avviso, prevedeva l'idea di Sandler, che secondo me voleva proporre in commedia l'idea de "Il grande freddo", ci riesce, perchè a partire dal funerale di inzio film i rimandi sono ricorrenti, ma pecca forse proprio nella costruzione malinconica della storia. Resta un film davvero divertente, con una simpatica apparizione di Steve Buscemi.
Lo trovate a noleggio.
La scheda di IMDB

martedì 24 maggio 2011

The Next Three Days (USA 2010)

Paul Haggis, sceneggiatore come pochi, basti pensare che ha scritto: Nella Valle di Elah, Flags Of our Fathers e Million Dollar Baby per citarne alcuni. The Next Theree Days in un certo senso lo riscrive, il film è un remake di un lungometraggio francese del 2007 (Pour Elle), e dirige in maniera molto pulita e lineare, con qualche colpo di maestria.
Il film racconta la storia di un uomo qualunque, disperato dalla carcerazione della moglie (accusata di un crimine che non sappiamo se abbia commesso o meno), che decide di farla evadere di prigione, per farlo dovrà pianificare molto bene le sue mosse.
Il film per quanto possa sembrare di primo acchitto "già scritto", in un qualche modo scontato, non lo è affatto, si fa seguire con molta attenzione, non ha cali di tensione nonostante la durata sia di poco superiore alle due ore. La forza del film sta proprio nella sceneggiatura e nel ritmo serrato, una regia che punta sempre l'obbiettivo sui punti focali, un montaggio estremamente funzionale e delle buone musiche.
Decisamente un ottimo film, uno di quello dove le storie la fanno da padrone, da seguire dall'inizio alla fine.
L'unica nota stonata la vedo in Russel Crowe che a mio avviso, non si cala bene nella parte interpretativa, probabilmente le sue poche espressioni facciali lo danneggiano non poco.
Il link alla scheda di IMDB

Buona Visione!

lunedì 23 maggio 2011

World Invasion (Battle: Los Angeles USA 2011)

Ed ecco un film di guerra mascherato da un film sugli Alieni.
Sostanzialmente gli Alieni sono invadono il pianeta terra per rapire una particolare risorsa, per farlo però decidono di sterminare tutti. Un manipolo di soldati si ritrova per strada a doverli fronteggiare (più che altro a scappare).
Il film scivola via molto lentamente, senza mai fare presa sullo spettatore, più che eroi, i soldati sembrano poveracci mandati allo sbando, il pubblico potrebbe ritrovarsi a fare il tifo per gli Alieni senza neanche accorgersene. Alieni che si intravedono poche volte e che entrano in scena solamente in un paio di scene, il film praticamente ruota SOLO a questa squadra di Marines, alle loro noiosissime storie personali e al loro destino. La sceneggiatura è davvero scarsa, ci sono buchi impressionanti, situazioni illogiche che fanno nascere diversi punti interrogativi.
Gli effetti speciali sono ridotti al minimo, oltre alla realizzazione (brutta) degli alieni invasori ci sono solo esplosioni qua e là.
Infine, il film merita una bocciatura sonora.

domenica 22 maggio 2011

Machete (Machete USA 2010)

Grindhouse (2007) è un progetto di Quentin Tarantino e Robert Rodriguez, il progetto prevedeva un film diviso in due parti con due B-Movie, rispettivamente "A Prova di Morte" e "Planet Terror" , film girati con tecniche moderne mascherate da un montaggio ed una finta pellicola rovinata... tra le tante cose il progetto prevedeva anche dei Trailers girati allo stesso modo, tra i trailers c'era anche questo Machete ...
Quel Trailer si trasforma (si dice, per una scommessa tra i due registi) in un film nel 2010.
La premessa di questa produzione porta a pensare gli addetti ai lavori che Rodriguez realizzi il film per scherzo, per gioco, per non prendersi troppo sul serio... A mio avviso, invece, Rodriguez si è fatto trasportare dal film volendone realizzare uno vero, prendendosi alla fine, sul serio. Ne nasce un'opera a metà tra la voglia di giocare e la voglia di farne un film cult, non gli riesce nessuna delle due imprese e Machete di fatto è un film mediocre come i veri B-Movie, una trama inesistente, dialoghi da dimenticare e scene d'azione non molto ben fatte. Il film rimane in un limbo del "vorrei ma non posso", forse per problemi di censura o di target di pubblico... le scene di violenza sono un pò mascherate come quelle delle figure femminili. (La Lohan nelle scene di nudo, ha sempre la controfigura). Jessica Alba è modesta come attrice, il protagonista Danny Treyo è tagliato per la parte, ma ha sempre la stessa espressione facciale! Si salvano la sempre brava Michelle Rodriguez e Robert De Niro che è azzeccato per quel ruolo (ultimamente di ruoli ne azzecca sempre meno)
Un'occasione persa per NON fare un film. Rodriguez resta un regista bravo, che non riesce ad avere sceneggiature all'altezza, rimane Sin City il suo miglior lavoro, non a caso basato su una graphic novel di Frank Miller, uno dei migliori realizzatori di fumetti moderni.

venerdì 20 maggio 2011

Red (Red USA 2010)

Un agente della CIA non può star tranquillo neanche quando va in pensione!
Da una Graphic Novel di Warren Ellis un film d'azione pieno di risvolti comici.

RED è un film stile anni ottanta, uno di quei film che mette in gioco segreti della CIA, tradimenti, inseguimenti, sparatorie e sopratutto tanti attori di quegli tempi ... (Bruce Willis, Morgan Freeman, John Malkovich) Tutti giocano sulla loro età e sui tempi moderni .. Risulta tutto estremamente credibile, il casting per questo è eccezionale, ci sono anche nuove leve come Karl Urban e Mary Luis Parker che fanno bene la loro parte e si prestano al gioco dei "vecchietti" . Il film è condito bene con una dose di effetti speciali che riguardano per lo più sparatorie ed esplosioni spettacolari.
Per la scheda tecnica vi rimando a "imbd"
Il sito ufficiale del film.

giovedì 19 maggio 2011

Pirati dei Caraibi: Oltre i confini del mare (Pirates of the Caribbean: On Stranger Tides ) USA 2011


Alla ricerca della Fonte della Giovinezza! La ricerca vedrà impegnate le flotte inglesi e quelle spagnole oltre naturalmente a quelle piratesche con una buona dose di magia nera e creature del mare...
Norlmalmente da un terzo o da un quarto capitolo ci si aspetta sempre un calo di stile, una mancanza di idee e sopratutto scene e situazioni già viste e ripetute.. In questo Rob Marshall (regista) e la sua troupe sono stati davvero bravi, hanno realizzato seppur con una sceneggiatura lineare un film molto godibile, in puro stile Pirati dei Caraibi e con una dose di azione davvero soddisfacente.




La sceneggiatura non ha buchi e nemmeno intrecci particolari, si sviluppa molto linearmente, il film dura forse un pò troppo, ma non stanca mai e nonostante la sceneggiatura lineare, non si ha mai la sensazione di un già visto o di sapere quello che potrebbe accadere, questo è il grande vantaggio di questa serie... non sai mai cosa potrà accadere e sopratutto COME!

Il personaggio di Sparrow: (orfano di William Turner e di Elizabeth Swann) è sempre lucido e brillante, scritto davvero bene e disegnato sul formidabile J. Deep. Frasi memorabili e astuzia di gran lunga superiore a tutti... non riuscirebbe di certo a tirarsi fuori dai pasticci, altrimenti!

L'assenza dei co-protagonisti: Jhonny Deep è l'unico e indiscusso protagonista di questo quarto capitolo. Il film regge bene solo su di lui, e credo che l'assenza di Turner e Swann sia proprio un bene, già nel terzo film la loro storia d'amore era trascinata e pesava sulle sorti narrative del film, qui ci permette di seguire un percorso arrembante con Sparrow fino alla fine, senza chiederci che fine faranno quei due. scelta azzeccata.

I cattivi: Come già annunciato dai trailer e dai poster .. in questo capitolo ci ritroviamo nuovamente con Barbossa che non è uno dei cattivi come nel primo capitolo, ma è semplicemente quello che potrebbe scombinare i piani e/o rimetterli a posto! la sua figura è ben disegnata e inserita nella storia. Capitan Barbanera è un buon cattivo, ma non ha a che vedere con i precedenti della serie... su di lui avrebbero dovuto fare qualcosa in più, la sua crudeltà è ben poco messa in risalto, nessuno del pubblico riuscirebbe a temerlo, mentre ad esempio con David Jones o il primo Barbanera si aveva completamente un altro sentore in sala. Il peso del personaggio non si avverte, ed è un pò una pecca del film. Le Sirene al contrario sono realizzate in maniera superba, in quelle (purtroppo) poche scene in cui appaiono si ha davvero una sensazione di terrore, è stato molto bravo il regista a scegliere le inquadrature giuste, in quelle scene in alto mare è tutto perfetto, le sirene sono davvero temibili... (le avrei usate di più)
Gli Zombie di fatto non ci sono in questo film. Non so chi abbia per primo annunciato questa parola, ma di zombie non ve ne sono. Se per zombie volevano intendere quei due incantati da Barbanera, si sbagliano di grosso a definirli zombie, o almeno per il senso che diamo noi alla parola zombie. di fatto sono stati presentati come antagonisti di Jack, ma non lo sono mai.

Il Film: Il film nel suo complesso è davvero ottimo. Può esser visto anche senza la memoria dei primi tre film. Gli effetti speciali sono indiscutibili, davvero bel realizzati dalla Industria Light & Magic di G. Lucas. Le musiche sono di Hans Zimmer, fantastiche e fondamentali in questo tipo di film, EPICHE! Non uscite prima della fine dei titoli di coda, non dovreste mai farlo, in questo caso c'è una scena finale.

il 3D: Jerry Bruckheimer , produttore del film e dell'intera saga, ha dichiarato di aver girato il film con cineprese 3D, di non averle utilizzate solo in alcune scene, perchè troppo ingombranti (le cineprese) ... Vendendo il film si può benissimo pensare che le cineprese 3D siano davvero ingombranti. Si nota l'utilizzo del 3D solo nelle scene girate in studio con blue screen ed ovviamente quelle interamente digitali, per il resto è tutto fatto in post produzione purtroppo.Il 3D fa male al cinema e bene agli incassi.

Buona Visione.

Benvenuti !

La mia passione per la settima arte mi porta nuovamente (ecco perchè 3.0) a riaprire un blog dove inserirò recensioni di film vecchi e nuovi chee ho visto e che vedrò, sia in home video che al cinema.
Inoltre darò spazio a qualche serie tv che seguo... il piccolo schermo è sempre più oggetto di attenzione da parte di tutti grazie alla sempre più crescente offerta di serie tv e perchè no?! alla comodità dei vostri divani.

Buona Lettura ! e non dimenticate di commentare !