giovedì 24 maggio 2012

Battleship (USA 2012)

La Hasbro, dopo i successi dei tre Transformers, cerca di tirar fuori un'altro grande film per le masse assetate di robot, alieni, trasformazioni, belle ragazze e marines stupidi quanto basta.
Un inizio decisamente lento ed inutile per tutto il film (2 ore) ci mostrano quanto sia inetto ed inutile il fratello di un comandante della marina; che per punizione decide di arruolare il fratello, guarda caso innamorato della figlia del generale (Liam "faccio di tutto" Neeson).
Il ragazzo, che ci crediate o no, salverà il mondo da una NON invasione aliena.
Gli Alieni sono attirati sulla terra da un segnale umano, e arrivano con 5 navi. Di Invasione non parlerei affatto, ma solo di sfortuna aliena.
Di fatto gli Alieni in questo film, sono i più idioti mai visti. Hanno delle armi ridicole, per uccidere qualcuno devono notarlo come una minaccia. Davanti un bambino arretrato, però non hanno problemi a far fuori un centinaio di automobili e palazzi senza sapere chi c'è dentro. L'unica Nave che dovrebbero abbattere non l'affondano.
Insomma, una sofferenza. Siamo ai livelli dell'ultimo Ghost Rider. Sceneggiatura senza senso, scritta tanto per farla, battute scontate.
L'unica cosa buona del film è il comparto audio. Gli effetti sonori e il mixaggio sono notevoli.

domenica 13 maggio 2012

Dark Shadows (USA 2012)


La premessa è quella che si tratta di un film di Tim Burton.
La storia è tratta da una serie TV inglese di culto, andata in onda negli ultimi anni sessanta. Racconta la storia della famiglia Collins tra Vampiri, lupi mannari, zombi, streghe e altre creature fantastiche. La sceneggiatura del film è stata stranamente affidata ad un novellino che fino ad oggi ha scritto solamente episodi per serie tv (semi sconosciute) e quella del film "La Leggenda del cacciatore di Vampri" prossimamente nelle nostre sale. Tale Seth Grahame-Smith ha realizzato una sceneggiatura abbastanza scarna di eventi, abbastanza piatta e priva di ogni sussulto narrativo. La caratterizzazione dei personaggi è solamente accennata e alcuni avvenimenti sono decisamente superflui.
Poche parti divertenti (le vedete tutte praticamente nel trailer), che fanno bene al ritmo del film, altrimenti troppo mono tono. Nessuna scena memorabile.
Il lato "Dark" del film, quello che una volta era il genio di Tim Burton, non è realizzato male, anzi, l'atmosfera, la fotografia, gli effetti di stregoneria e le location traggono beneficio dal lato oscuro del regista.
Il comparto tecnico di fatto è eccellente.
Altra nota positiva è data dal cast, Michelle Pfeiffer è superba, Jonny Lee Miller è uno che andrebbe preso più in considerazione, Eva Green bellissima. Johnny Deep ben calato nella parte (ha dichiarato che da bambino, amava la serie e il personaggio di Barnabas Collins).
In sintesi, è un film leggero e godibile, non si va ad aggiungere ai veri capolavori di Tim Burton e neanche ai suoi migliori film.
Tornando alla premessa. Da Tim Burton ci aspettiamo (forse non più) un cinema di altro livello.

martedì 8 maggio 2012

The Hunger Games (USA 2012)


Che la fortuna sia con te... che spendi 7,50 circa per vedere questo film.
La storia per niente originale, copiata spudoratamente tra Battle Royale e The Running Man, è ambientata in un futuro prossimo, dove l'umanità è sottomessa dai ricchi, e questi, per non fomentare rivolte, organizzano ogni anno dei giochi, dove fanno sfidare a morte (ricordatevelo perchè è importante, "a morte") dei ragazzini dai 12 ai 18 anni.
La prima ora del film è tra le più noiose dell'intera cinematografia. Tutto viene raccontato in modo superficiale e banale. Sappiamo fin dall'inizio svolgimento e finale, ma speriamo almeno, in qualcosa di spettacolare! Finalmente, dopo degli allenamenti davvero sbrigativi e ridicoli, arrivano questi Hunger Games! Ricordatevi che dovrebbero uccidersi a vicenda, solo un vincitore ci sarà! Il gioco si base anche sul riuscire a sopravvivere in ambienti ostili. Pronti via, qualcuno muore pugnalato. Bene! Ma essendo un film per ragazzi giovani, noi non vediamo nulla; sappiamo che sono morti alcuni dopo trenta secondi dal via. Purtroppo dopo 30 ore dal via, tutti gli altri sono ancora vivi, ma non ne sappiamo nulla, visto che il film è incentrato solo ed esclusivamente sulla bella protagonista. Ad un certo punto, senza sapere come mai, gente che dovrebbe uccidersi a vicenda si unisce per tentare di uccidere la protagonista! Forse nessuno gli ha detto che avrebbero comunque dovuto morire tutti. Un inseguimento finisce proprio sotto un gigantesco albero, dopo la nostra bella protagonista riesce ad arrampicarsi e stare così comoda da addormentarsi. I ragazzi che la dovevano uccidere, però, hanno sonno e si addormentano a loro volta, senza che nessuno organizzasse un turno di guardia. In pieno giorno (quello dopo) sti ragazzi dormono ancora, forse aspettano la mamma che gli porta il latte. Forse hanno dimenticato che devono morire tutti e che questa è una gara per la vita, per la sopravvivenza e che uno solo di loro può restar vivo! Ma se i ragazzi hanno sonno, devono pur dormire. La nostra protagonista si sveglia e non potendo credere di essere ancora viva, scaraventa adosso ai suoi aggressori un nido pieno di vespe assassine. Mi fermo qua, a meno che qualcuno di voi non voglia sapere come finisce il film. Si salva solo la nostra bella protagonista? No. Le regole cambiano e visto che si è innamorata di uno dei ragazzi con cui gareggia e che avrebbe dovuto uccidere, i commissari gli fanno la grazia e dopo settantaquattro anni, cambiano le regole. Vinceranno in due! Dopo trenta secondi ci ripensano. No, abbiamo sbagliato, vince uno solo. Beh i ragazzi allora, cercano di imitare Romeo e Giulietta, allora il giudice, NO! abbiamo cambiato idea! Vincono in due!
basta.
Ok, sarà pure studiato per un pubblico di ragazzi molto giovani, e i film per i molto giovani li guardo volentieri (persino i Puffi è stato simpatico), ma questo è inguardabile.

sabato 5 maggio 2012

Chronicle (USA 2012)

Tre ragazzi di Portland ricevo dei super-poteri, ognuno di loro li svilupperà in maniera diversa, tutto inizia per gioco...
La storia è raccontata tramite le riprese di Andrew, che non si separa mai dalla sua videocamera. Tutti i ragazzi dovranno rapportarsi con la nuova realtà e con i loro problemi esistenziali. Tra questi Andrew è quello più disadattato, ha la madre in fin di vita, il padre alcolista senza un lavoro e sostanzialmente non ha una vita sociale. Il suo lato oscuro prende il sopravvento e i ragazzi si ritroveranno a gestire delle situazioni del tutto inaspettate.

Il film ha un plot interessante, tre ragazzi con super-poteri che non diventano super-eroi ha già qualcosa di diverso. Ma la realizzazione del film lascia davvero delusi. La prima ora è lentissima, non ci sono avvenimenti importanti e si rimarcano sempre gli stessi concetti. L'ultima mezz'ora invece scorre via velocissima senza farci pregustare e gustare un finale degno.
Il film risulta davvero senza un bilanciamento negli avvenimenti, non ci sono fasi di "climax" che in questo genere di film dovrebbero essere fondamentali. La sceneggiatura (Max Landis) è basata su pochissima azione (basso badget?), un film con gente che ha super-poteri dovrebbe essere decisamente più movimentato. Troppi dialoghi, molti inutili allo scopo.
Un'occasione sprecata. Si parla addirittura di un sequel. mah...