Tutto l'episodio è costruito con un crescendo incredibile, spostamento dopo spostamento la situazione per i nostri beniamini peggiora e la partita a scacchi di Negan sembra avere solo una risoluzione finale. Quando decidono che sarà Eugene a guidare il camper per depistare il nemico ho pensato che il piano potesse riuscire, ma poi quel fischiettio da pelle d'oca ha messo tutto insieme: scacco al Re. A questo punto da quella porta viene fuori l'uomo che più abbiamo atteso. Per inciso un attore che amo molto, si tratta di Jeffrey Dean Morgan che tra le altre cose ha interpretato in maniera incredibile Il Comico in Watchmen. Bastano venti secondi per spazzare via dalla mente l'idea del Governatore cattivo. Adesso sembra uno docile e affabile :D Negan è praticamente uscito dalle pagine del fumetto e nel momento in cui parla tutta l'attenzione è su di lui, non vola una mosca. Il gruppo di Rick è riunito e inginocchiato di fronte al nuovo imperatore del mondo. Negan evidentemente comanda un gruppo di uomini decisamente più numeroso di quello di Rick e lasciamo stare quello del Governatore, dove erano in quattro gatti e tra l'altro nessuno o quasi gli era fedele. Adesso il gruppo di Rick è esperto e unito, eppure è caduto nella trappola del big villain. Quello che più impressiona è vedere Rick tremolante, in ginocchio e con il capo chino. Pensavo avesse tenuto duro. Gli episodi precedenti sono serviti per rendere Rick ancora più forte e autoritario e spietato di quanto già non lo fosse. Poi in un singolo episodio viene letteralmente buttato giù. Non so se è una scelta che i fan possono apprezzare; è evidente nei suoi occhi la paura, il terrore. Suda freddo al contrario di suo figlio che sembra più spavaldo e sopratutto al contrario del grande e gigante buono Abraham che è anche pronto a morire, ma a testa alta. Forse Rick teme per Michonne e Carl? Teme che la sua leadership sia finita del tutto? Pensa che non ci sia scampo dato che ha incautamente pensato di uccidere gli uomini di Negan? Pensa che sia tutta colpa sua se sono in quella situazione? Adesso Negan comanda e la sua espressa richiesta è quella che il gruppo di Rick lavori per lui. Ma uno deve essere ucciso come esempio. Purtroppo non vediamo chi viene ucciso e questa secondo me è una pecca della puntata.
Le serie TV stanno prendendo una brutta piega (così anche il Trono di Spade). Non finiscono. O meglio: pongono lo spettatore in un continuo stato di attesa. Attesa per qualcosa che deve accadere. È normale e giusto che le serie TV lascino aperto uno spiraglio nella trama e nella sottotrama (assente in The Walking Dead) per le stagioni future, ma è ancora più corretto nei confronti dello spettatore chiudere delle tracce, chiudere la stagione con un punto prima del "to be continued". Purtroppo anche il cinema ormai vive di "to be continued". Ed è sempre più difficile apprezzare un film inteso nei 100 minuti del suo svolgimento. C'è sempre un riferimento a prima o a dopo. Il cinema seriale però è quello che vuole il pubblico, altrimenti non ne farebbero così tanti. Fatemi sapere cosa amate così tanto nel cinema seriale lasciando un commento.
Ma torniamo agli Zombie (che se ne vedono poco purtroppo). L'altra faccia della medaglia dell'episodio è Carol che "ha visto la luce" [cit.] e si vuole morganizzare non uccidendo più nessuno. È in pace con se stessa e può morire finalmente serena. Ma Morgan la salva infrangendo la sua grande regola e stringe la mano a quelli che sicuramente saranno d'aiuto per salvare il gruppo di Rick nella prossima stagione.
Tirando le somme è stata una delle stagioni migliori, sicuramente la più oscura (si usa dire "dark") di sempre. L'ombra di Negan sempre presente ha pesato eccome e ci sono stati episodi davvero di eccelsa qualità. Sia a livello narrativo che tecnico. Gli effetti speciali con la sapiente mano di Greg Nicotero sono ormai a livelli altissimi. Spero solo che gli Zombie che ormai si uccidono con uno stuzzicadenti tornino a essere più presenti e protagonisti.
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