giovedì 9 febbraio 2012

Hugo Cabret (Hugo Usa 2012)


Hugo è un bambino orfano che vive clandestinamente all'interno della stazione ferroviaria di Parigi, durante gli anni trenta.
La stazione è popolata da tante singolari persone, tra cui un negoziante, che vende e ripara giocattoli.
Scopriremo che Hugo ha tante cose in comune con quel negoziante e che è sempre bello vivere un’avventura!
Film tratto da un bellissimo libro di Brian Selznick e diretto da Martin Scorsese, che ritroverete in un cameo.
Nella prima parte del film, si resta ammirati dalle scenografie costruite da Dante Ferretti (nominato all'Oscar 2012) e dalla magia di una Parigi degli anni trenta, nonostante questo, credo, che in alcuni punti si potesse tagliare qualcosa per rendere il montato più scorrevole e leggero. Nel suo complesso il film è un omaggio al cinema e a quei film ormai introvabili, distrutti dal tempo e dimenticati dalla memoria. In certi sensi, Hugo va d'accordo con The Artist, con la stessa poesia di un cinema dimenticato. Qui Scorsese aggiunge una bella avventura per ragazzi e alcuni personaggi davvero ben caratterizzati e interpretati dai corrispettivi attori.
Il 3D resta una nota dolente, assolutamente inutile, non aggiunge nulla al film e in certe parti scurisce le immagini. Provate a togliere gli occhiali e in certi punti vedrete l'immagine nitida e più luminosa.
Continuano a spillarci soldi. Se ne avete la possibilità, vedetelo, ma in 2D.

Buona Visione
La scheda di imdb
La scheda di ScreenWeek.it

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