domenica 24 luglio 2011

Nightmare (A Nightmare on Elm Street USA 2010)

Freddy Kruger è un punto saldo della cinematografia anni ottanta, paragonabile ai vecchi Halloween e Venerdì 13.
"L'incubo" per tutti i fan di quei film adesso è diventato realtà, tutti i film cult passano al remake dopo anni. Ci sono passati Halloween, Venerdì 13 e anche Nightmare on Elm Street!
Di per sè, scomodare un mito come Freddy Kruger del (ex) maestro Wes Craven significa scontentare a priori i fan più esigenti che criticheranno qualsiasi decisione dubbia della nuova produzione... Nell'immaginario dei fan il nuovo film non potrà mai superare il cult. Quindi, domanda spontanea, perchè farlo ? Chiaramente per il guadagno che la produzione ipotizza di realizzare; in questo caso ha indovinato, visto che ha speso solamente 35 milioni di dollari e ne ha guadagnati 115 milioni in tutto il mondo. Quindi nonostante le pressioni dei fans e le critiche inevitabili (a torto o ragione) la scelta del remake spesso paga, perchè il brand è già conosciuto e si può sfruttare bene anche a livello di merchandising.
Parlando più specificatamente del film, posso dire che le atmosfere sono ben realizzate, ma il personaggio è assolutamente lontano dal mito di Freddy (indipendentemente dalla scelta dell'attore), è stata scelta una politica horror seriosa, cioè, si è detto chiaramente che questo Freddy voleva far molta paura e si è evitato di inserire nel film le simpatiche battute che hanno caratterizzato il personaggio degli anni ottanta, (paura ne fa poca) mettiamoci pure una fine non proprio degna e la frittata è fatta. Il film ha ricevuto solo recensioni negative o al limite sufficienti, ma la legge del cult remake funziona, la gente al cinema va lo stesso. Chi sarà il prossimo?

Nessun commento:

Posta un commento